{"id":10399,"date":"2025-04-08T16:16:36","date_gmt":"2025-04-08T14:16:36","guid":{"rendered":"https:\/\/www.franchise.biz\/non-categorizzato\/franchise-model-for-global-expansion\/"},"modified":"2025-10-08T17:10:12","modified_gmt":"2025-10-08T15:10:12","slug":"modello-di-franchising-per-lespansione-internazionale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.franchise.biz\/it\/attualita\/modello-di-franchising-per-lespansione-internazionale\/","title":{"rendered":"Modello di Franchising per l’Espansione Internazionale"},"content":{"rendered":"
Quando un\u2019insegna ha successo nel proprio mercato nazionale, il desiderio di espandersi all\u2019estero arriva quasi naturalmente. Le richieste aumentano, i candidati si presentano e la tentazione \u00e8 forte: \u00abBasta duplicare il modello.\u00bb<\/em><\/p>\n \u00c8 proprio in quel momento che iniziano a emergere i primi ostacoli.<\/p>\n In FRANCHISE<\/span>BIZ<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/strong> dedichiamo molto tempo a mettere in discussione questi automatismi con i nostri clienti. L\u2019espansione internazionale non \u00e8 una reazione opportunistica: \u00e8 una strategia da costruire passo dopo passo, con scelte chiare e una direzione ben definita.<\/p>\n Ecco le cinque convinzioni pi\u00f9 comuni \u2014 e perch\u00e9 rallentano il successo dei brand all\u2019estero.<\/p>\n \u00a0<\/strong><\/p>\n \u00c8 probabilmente la convinzione pi\u00f9 diffusa. Molti pensano che il successo in Francia garantisca lo stesso risultato in Belgio, Svizzera, Italia o Spagna. Ma un concetto non \u00e8 mai universale.<\/p>\n Ogni Paese ha le proprie regole del gioco:<\/p>\n Il consumatore ha aspettative e potere d\u2019acquisto diversi.<\/p>\n<\/li>\n Le strutture dei costi (affitti, salari, oneri sociali) cambiano completamente l\u2019equilibrio economico.<\/p>\n<\/li>\n La concorrenza pu\u00f2 essere molto forte \u2014 e molte insegne non conoscono nemmeno i nomi dei concorrenti locali, spesso presenti da generazioni \u2014 oppure del tutto assente, richiedendo strategie opposte.<\/p>\n<\/li>\n La normativa (alimentare, urbanistica, del lavoro, della franchising, delle certificazioni, ecc.) impone adattamenti importanti.<\/p>\n<\/li>\n Il modello di franchising non \u00e8 percepito allo stesso modo in tutti i Paesi.<\/p>\n<\/li>\n<\/ul>\n L\u00e0 dove alcuni vedono un\u2019\u201copportunit\u00e0\u201d, noi vediamo ipotesi da verificare.<\/p>\n L\u2019obiettivo non \u00e8 sognare un mercato, ma definire criteri chiari di go\/no-go: dimensione del settore, maturit\u00e0 della domanda, accessibilit\u00e0 immobiliare, costi operativi, potenziale dei partner, ecc.<\/p>\n \u00a0<\/strong><\/p>\n Molti brand vedono la master franchise<\/em> come un modo semplice per \u201cdelegare\u201d lo sviluppo in un Paese sconosciuto. Si firma, si incassano i diritti e si lascia fare al partner. Sulla carta sembra allettante, ma nella realt\u00e0 genera spesso delusione.<\/p>\n Un master franchisee<\/em> non \u00e8 un semplice investitore che compra diritti: \u00e8 un co-imprenditore che deve costruire il marchio nel proprio mercato. Il suo ruolo \u00e8 complesso:<\/p>\n Reclutare e formare i franchisee.<\/p>\n<\/li>\n Sviluppare un network immobiliare.<\/p>\n<\/li>\n Investire nel marketing locale.<\/p>\n<\/li>\n Garantire qualit\u00e0 e coerenza del concept.<\/p>\n<\/li>\n Costruire un team capace di gestire una rete multi-sede.<\/p>\n<\/li>\n<\/ul>\n Ma anche il miglior master non pu\u00f2 fare tutto da solo. La casa madre deve restare coinvolta: accompagnare, formare, fornire strumenti, controllare la qualit\u00e0 e condividere la visione.<\/p>\n La master franchise<\/em> \u00e8 uno strumento potente\u2026 ma non un percorso semplificato. Richiede lo stesso livello di impegno e presenza del brand che ogni altro tipo di collaborazione.<\/p>\n .<\/p>\n \u00a0<\/strong><\/p>\n Una tentazione frequente: esportare il concept cos\u00ec com\u2019\u00e8 e adattarlo in seguito. Ma l\u2019adattamento tardivo costa caro e rallenta lo sviluppo.<\/p>\n Serve ovviamente una base solida fin dall\u2019inizio, ma anche la capacit\u00e0 di imparare dal campo: aspettative dei clienti, percezione dei prezzi, risposta al marketing, vincoli operativi.<\/p>\n Ecco perch\u00e9 \u00e8 fondamentale una vera fase di test:<\/p>\n Aprire due o tre punti vendita in contesti diversi (centro commerciale, strada principale, periferia).<\/p>\n<\/li>\n Scegliere citt\u00e0 o regioni contrastanti per osservare il comportamento del concept.<\/p>\n<\/li>\n Definire ipotesi chiare (sui flussi, lo scontrino medio, il reclutamento, la supply chain).<\/p>\n<\/li>\n Organizzare revisioni periodiche HQ \u2194 partner per analizzare i risultati e adattarsi rapidamente.<\/p>\n<\/li>\n<\/ul>\n Pochi brand dedicano tempo a questo lavoro, eppure \u00e8 la base per un piano di sviluppo duraturo.<\/p>\n \u00a0<\/strong><\/p>\n Pensare che rispondere ai candidati stranieri equivalga a una strategia internazionale. In realt\u00e0, non \u00e8 una strategia \u2014 \u00e8 casualit\u00e0.<\/p>\n Le conseguenze sono quasi sempre le stesse: insediarsi nel Paese sbagliato, con il partner sbagliato, e un marchio che si esaurisce prima di trovare il proprio mercato.<\/p>\n Bisogna invertire la logica: \u00e8 il brand che deve scegliere i propri mercati, non il contrario. Ci\u00f2 significa:<\/p>\n Definire una roadmap chiara: quali Paesi sono prioritari e perch\u00e9.<\/p>\n<\/li>\n Stabilire criteri oggettivi per scegliere il modello di partnership (franchising, JV, master, ecc.) e selezionare i partner in base alle aree target.<\/p>\n<\/li>\n Allocare un budget dedicato ai Paesi prioritari\u2026 e poi raddoppiarlo!<\/p>\n<\/li>\n<\/ul>\n Un lead in entrata pu\u00f2 essere un\u2019opportunit\u00e0, ma solo se risponde ai criteri del marchio. Altrimenti, \u00e8 una distrazione che fa perdere tempo ed energie.<\/p>\n Un\u2019espansione di successo nasce sempre da una strategia scelta, non da un modulo di contatto.<\/p>\n \u00a0<\/strong><\/p>\n Troppe insegne affrontano l\u2019internazionalizzazione pensando che il primo punto vendita in franchising debba essere subito redditizio. \u00c8 un\u2019idea attraente\u2026 ma raramente realistica.<\/p>\n Ogni Paese ha le proprie specificit\u00e0: affitti, salari, fiscalit\u00e0, costi di costruzione e abitudini di consumo. Aspettarsi un \u201ccopia-incolla\u201d dei numeri domestici \u00e8 un errore.<\/p>\n E, soprattutto, credere che il primo franchisee debba sostenere da solo il peso del lancio \u00e8 pericoloso. Un mercato non si conquista con un\u2019unica apertura. Servono tempo, aggiustamenti e un reale impegno del brand.<\/p>\n In pratica, significa:<\/p>\n Prevedere un investimento \u201cPaese\u201d da parte del franchisor (adattamento dell\u2019offerta, legale, marketing, supporto operativo).<\/p>\n<\/li>\n Accettare una fase di crescita graduale in cui la redditivit\u00e0 si costruisce nel tempo.<\/p>\n<\/li>\n Valutare la performance a livello di rete (10, 20, 30 unit\u00e0) e non del singolo punto vendita.<\/p>\n<\/li>\n Strutturare royalties e fees in modo progressivo, lasciando il tempo al mercato di stabilizzarsi.<\/p>\n<\/li>\n<\/ul>\n Nell\u2019espansione internazionale, il vero successo appartiene a chi sa investire nel lungo periodo: costruire oggi le basi per raccogliere domani.<\/p>\n \u00a0<\/strong><\/p>\n L\u2019internazionalizzazione non perdona l\u2019improvvisazione. I brand che hanno successo sono quelli che scelgono i mercati con metodo, adattano il modello, selezionano i partner giusti e investono accanto ai loro franchisee.<\/p>\n In FRANCHISE<\/span>BIZ<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/strong>\u00a0aiutiamo le insegne a passare da opportunit\u00e0 spontanee a una strategia internazionale chiara, strutturata e sostenibile.<\/p>\n\n
\u201cCi\u00f2 che funziona da noi funzioner\u00e0 anche altrove\u201d<\/h6>\n<\/li>\n<\/ol>\n
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\u201cBasta trovare un Master Franchisee\u201d<\/h6>\n<\/li>\n<\/ol>\n
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\u201cAdatteremo il modello pi\u00f9 tardi\u201d<\/h6>\n<\/li>\n<\/ol>\n
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\u201cI lead in entrata dimostrano l\u2019interesse per il marchio\u201d<\/h6>\n<\/li>\n<\/ol>\n
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\u201cLa redditivit\u00e0 deve arrivare dal primo punto vendita\u201d<\/h6>\n<\/li>\n<\/ol>\n
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In sintesi<\/strong><\/h5>\n