FRANCHISEBIZ ha incontrato Matteo Amatruda, un imprenditore franco-italiano con un background ricco e diversificato. Dalla creazione di una catena alberghiera in Madagascar all’introduzione di concept retail innovativi in Sud Africa e Francia, il suo ultimo successo con ‘Just in Case‘ sta ridefinendo il mercato degli accessori per dispositivi tecnologici. Coniugando l’alta moda con il design funzionale, il viaggio di Matteo è a dir poco straordinario.
Matteo, è un piacere averti qui con noi. Il tuo percorso è davvero interessante, ne hai fatta di strada. Potresti presentarti ai nostri lettori?
Grazie, anche per me è un piacere essere qui con voi! Ebbene, è una lunga storia, ma devo dire che sono stato un imprenditore per tutta la mia vita.
Dopo aver trascorso tre anni in Italia lavorando sulla valutazione aziendale di un’azienda pubblica e aiutando le startup nelle loro fasi di crescita e finanziamento, mi sono innamorato dell’imprenditorialità
Nel 2001 ho avviato la mia prima attività di consulenza proponendo formazioni e altri servizi.
Ma la mia prima avventura significativa è stato un investimento in una startup in Madagascar, che ha portato alla creazione di una piccola catena alberghiera di cui ero proprietario insieme ad altre cinque persone. Dopo aver fatto innumerevoli andirivieni tra il Madagascar e il Mozambico, mi sono innamorato del Sud Africa. Ci è piaciuto così tanto questo paese che io e la mia famiglia abbiamo venduto tutto, compresa la casa e l’attività, per trasferirci lì!
Città del Capo ci è piaciuta tantissimo e ci siamo lanciati in varie attività, dalla vendita di mobili italiani ai negozi al dettaglio, ma anche uno studio di architettura, un mozzarella bar, di tutto!
Purtroppo per una giovane famiglia il posto si è rivelato piuttosto pericoloso, così abbiamo deciso di tornare in Europa ed è allora che sono entrato da Flying Tiger, una catena di vendita al dettaglio danese in piena crescita. Dato che la Francia era tra le destinazioni palpabili, mi sono unito a loro in una joint venture nel sud della Francia, dove ero responsabile dello sviluppo dell’intera catena.
Abbiamo aperto 23 negozi per un fatturato complessivo di 16 milioni di euro fino al 2020, quando la società ha acquistato le mie azioni. Poi mi sono dedicato allo sviluppo di un’altra catena di vendita al dettaglio, come franchisee per il marchio italiano di successo Dan John. Si tratta di un marchio italiano di prêt-à-porter che è stato lanciato nel 2018 e da allora ha aperto più di 100 negozi in Italia. È un’azienda molto interessante che propone finiture di marca di alta gamma a prezzi accessibili, è particolarmente apprezzata dai consumatori italiani.
Ho aperto il mio secondo negozio il mese scorso e ho intenzione di aprirne molti altri!
Una storia molto ispirante! E tutto ciò ti ha portato al lancio di ‘Just in Case’. Adoriamo il concetto. Potresti parlare del marchio ai nostri lettori?
Certamente ! Just in Case (JIC) è una joint venture in cui sono coinvolto. È nata nel 2019 e puntiamo a diventare il leader del segmento, fondendo moda e design con gli accessori per telefoni cellulari.
Proponiamo custodie personalizzate per cellulari e altri accessori, nonché stampe concesse in licenza da franchise famosi come Harry Potter e Il Trono di Spade. Quasi tutte le principali squadre di calcio come l’Inter Milan, l’AC Milan, la Juventus FC e la Federazione Francese Rugby hanno collaborato con noi e sono proprio le collaborazioni con i marchi locali e le grandi squadre del mondo dello sport a renderci unici. In questo momento stiamo trattando con altre grandi squadre sportive francesi per aumentare la nostra visibilità.
Sembra molto allettante. Come hai costruito il tuo team attorno a questo progetto?
Privilegiamo i valori all’esperienza nella vendita. Nei nostri dipendenti icerchiamo fiducia e impegno. Abbiamo un approccio unico allo sviluppo delle persone: non assumiamo dirigenti, favoriamo la promozione interna.
Due ottimi esempi: uno ha iniziato due anni fa con noi in quanto assistente alle vendite part-time e oggi è responsabile di 100 negozi. Un altro è un dipendente che ha iniziato in un negozio lavorando solo 20 ore a settimana e ora è il nostro direttore marketing. L’idea è che le persone parlino apertamente e, se hanno competenze specifiche interessanti, proviamo a farle salire di livello. Siamo in piena crescita, quindi le opportunità di crescita rapida sono tante e questo contribuisce a creare fedeltà e attaccamento al marchio. È un posto entusiasmante in cui lavorare!
Puoi parlarci delle tue opportunità di franchising e dei tuoi piani di sviluppo per il 2024 e oltre?
Il nostro obiettivo è ambizioso. Abbiamo lanciato il nostro primo negozio JIC nel maggio 2023 e puntiamo all’apertura di 12 altri negozi entro la fine dell’anno e 50 negozi l’anno prossimo in tutta la Francia. Il nostro modello di franchising si concentra su una crescita rapida, senza entry fees o royalties, consentendo agli affiliati di investire e crescere rapidamente.
Siamo nelle prime fasi della ricerca dei franchisee. Ci concentriamo sulla loro esperienza nella gestione di un’attività commerciale, della vendita al dettaglio o in negozio. Nel 2024 vorremmo concentrarci sull’apertura dei franchising, in particolare in regioni specifiche come la Bretagna, l’Occitania, la Corsica, ecc.
Il nostro obiettivo non è quello di guadagnare immediatamente molti soldi attraverso il modello di franchising, ma piuttosto di far crescere rapidamente l’attività. Il nostro modello non prevede entry fees o royalties da pagare. Forniamo semplicemente il logo, il marchio e il concept, organizziamo l’allestimento e la configurazione interna del negozio, ecc. Diamo anche l’accesso ai nostri fornitori approvati che forniscono la segnaletica, l’illuminazione, ecc. Infine forniamo i prodotti. Ed è tutti, lasciamo che l’affiliato faccia il resto.
Cosa diresti ai potenziali candidati che valuteranno l’opportunità di franchising con Just In Case in futuro?
Apprezziamo qualità come la fiducia, l’impegno e l’esperienza nella vendita al dettaglio. Il nostro modello di franchising esclusivo è basato su una rapida crescita senza spese iniziali. Vogliamo assicurarci che il franchisee possa crescere e aprire il maggior numero di negozi possibile, quindi l’assenza di commissioni rende più semplice ottenere flusso di cassa dal primo negozio e continuare ad espandersi rapidamente.
L’obiettivo è aprire 50 negozi all’anno con margini generosi per i nostri affiliati, perché il nostro obiettivo principale è essere il leader di questo settore.
Non è un approccio comune, ma siamo un’azienda diversa. Per essere il numero 1, devi pensare diversamente e agire rapidamente. Con la velocità con cui ci muoviamo, sarà difficile per i concorrenti raggiungerci.
Vorresti aggiungere qualcos’altro?
Nel corso degli anni ho sviluppato competenze grazie alle quali oggi sono in grado di aiutare le aziende straniere a stabilire una solida struttura di vendita al dettaglio in Francia. Prevediamo di proporre un servizio chiavi in mano, consentendo così alle aziende straniere di gestire completamente la propria attività, pagare in base alla propria crescita e ridurre i rischi quando entrano nel mercato francese.
Nel 2025 prevediamo di presentare e far conoscere questo servizio al Franchise Expo di Parigi, promuovendo il nostro percorso entusiasmante e i nostri concetti innovativi di vendita al dettaglio. Continuate a seguirci per sapere tutto sulla nostra attività, le nostre future collaborazioni e gli sviluppi del marchio.
Grazie Matteo, è stato un piacere incontrarti e scoprire la tua esperienza affascinante !
Se la nostra intervista con Matteo ti ha ispirato e vorresti esplorare le opportunità di franchising, non esitare a contattarci per discuterne oggi stesso!
Marketing & Content